L’estate sta finendo, le vacanze purtroppo sono solo un bel ricordo e il rientro in ufficio è spesso una fonte di stress, non solo per noi, ma anche per i nostri occhi.
Il rischio al rientro in ufficio è l’affaticamento visivo dovuto non solo all’uso prolungato degli schermi a led, ma anche alle lampade a risparmio energetico, che hanno una componente di lunghezza d’onda nello spettro del blu particolarmente alta.
Questo alla lunga può portare diversi sintomi poco piacevoli.
Vediamo insieme quali sono e come porvi rimedio!
I sintomi del tecnostress
I sintomi dello stress digitale si manifestano con diversi disagi fisici:
– Mal di testa
– Dolore cervicale
– Dolore agli occhi
– Vista offuscata
– Ipersensibilità alla luce
– Secchezza oculare
Se ti ritrovi in uno o più di questi sintomi, potresti soffrire di tecnostress.
Come rimediare
Prima di tutto, prenota un controllo dell’efficienza visiva nel nostro centro ottico VisionOttica Manara. Con un controllo accurato e approfondito, saremo in grado di verificare la tua capacità visiva e di valutare insieme la soluzione più adeguata alle tue esigenze.
Potremmo ad esempio applicare alle lenti dei tuoi occhiali un filtro anti-luce blu, che protegga gli occhi dalla dannosa luce blu prodotta dagli schermi a led.
Anche le lenti fotocromatiche possono essere una soluzione: grazie alla leggera colorazione, diminuiscono la quantità di luce che le attraversa e respingono la luce blu, che si riflette sulla lente.
Ecco inoltre qualche consiglio per ridurre al minimo l’affaticamento degli occhi in ufficio:
1. Armonizzare la luce dell’ambiente con quella del computer. Per vedere bene, infatti, è necessario che la luce non provenga esclusivamente dallo schermo di computer, tablet e smartphone.
2. Collocare il computer ad una distanza uguale a quella del proprio braccio disteso e lo schermo del cellulare a circa 60 cm dal viso.
3. Fare delle pause e distogliere lo sguardo dallo schermo. Guardare qualcosa che si trova lontano nello spazio può aiutare a rilassare gli occhi.
4. Posizionare lo schermo all’altezza degli occhi o poco più in basso. Chi indossa occhiali progressivi, non deve essere forzato ad assumere posture errate che portino all’affaticamento della muscolatura del collo e delle spalle.
5. Regolare il contrasto e la luminosità dello schermo del pc in modo da godere di una visibilità massima senza però affaticare gli occhi.
6. Ricordare di chiudere le palpebre, un gesto naturale che si tende a trascurare se ci si concentra per lunghi periodi di tempo davanti al computer.
7. Usare all’occorrenza le cosiddette “lacrime artificiali”, in grado di lubrificare costantemente la superficie oculare.
In conclusione
Ti aspettiamo in negozio per trovare insieme la soluzione migliore per te!
